Questi referendum sono una prova di resistenza civile
L’8 e 9 giugno si gioca una grande partita della democrazia attraverso lo strumento del referendum. È stata una campagna difficile per la censura dei mezzi di informazione – scandalosa quella del servizio pubblico – e per il boicottaggio da parte dei partiti della maggioranza con l’invito a non votare. Prevarrà, sorprendentemente, la partecipazione popolare per fare dispetto a La Russa e al neovicesegretario leghista Vannacci e per affermare la volontà di decidere come cittadini?
Oppure la sfiducia, lo scetticismo e la rassegnazione si confermeranno il nuovo dato antropologico di un Paese devastato? Triste destino, individuale e collettivo, quello di essere sudditi e massa amorfa.
Sul quesito che mira a ridurre il tempo necessario per richiedere la cittadinanza – che rimane una concessione e non un diritto – a cinque anni, come era in Italia fino al 1992, si è........
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