menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

Il suicidio delle gemelle Kessler spiegato da Ovidio

17 13
20.11.2025

«Ci mancava pure questa: sono morte le gemelle Kessler», lamentava una sciura col portinaio, con evidente trasporto emotivo.

Sarà che io le conoscevo solo di nome, le gemelle Kessler («Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme?», …sì, scagliate la prima pietra), che, quando ho sentito la notizia, non sono stato invaso da nessuna orda di ricordi in paillettes, ma soltanto da orrore e pena. E come spesso mi capita, mi sono rivolto alla letteratura, per cercare di chiamare per nome ciò che non mi lascia tranquillo.

Il mito di Filemone e Bauci

C’è un mito antico, che avrebbero potuto scrivere le gemelle Kessler, invece lo ha scritto Ovidio: il mito di Filemone e Bauci. Questi due teneri e anziani coniugi, in cambio di aver offerto ospitalità a due dèi in incognito, ottengono che venga scongiurata la propria più grande paura: quella di veder morire l’altro, dopo una vita passata insieme («che io possa non vedere mai la tomba di mia moglie, e lei non abbia mai a seppellirmi», è la stupenda, umanissima preghiera di Filemone).........

© Tempi