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«La casta dei giudici viola le prerogative della politica»

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26.11.2025

Nel momento in cui viene approvato il disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia e sembra, a detta della sinistra, che l’Italia manifesti una pulsione autoritaria, esce un libro importante e provocatorio allo stesso tempo: I signori del diritto. Il potere più irresponsabile, scritto dal filosofo della politica Raimondo Cubeddu e dal professore di Diritto comparato Pier Giuseppe Monateri, con prefazione del già giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon.

Pubblicato dall’Istituto Bruno Leoni, e recentemente presentato a Milano, il volume si focalizza essenzialmente sul delicato rapporto, sempre meno equilibrato nella contemporaneità, tra politica, diritto e giurisdizione. Nella prefazione Zanon ricorda un punto centrale: l’indipendenza del giudice, sacrosanta in un sistema liberal-democratico, deve essere anche indipendenza da se stesso, ovvero capacità di liberarsi, quando deve giungere a soluzioni, dalle proprie preferenze ideologiche personali. Monateri, dal canto suo, rincara la dose, affermando come quella dei giuristi sia diventata una vera e propria casta: «Una forza senza responsabilità» che si è fatta così assoluta. Cubeddu, poi, evidenzia un altro aspetto problematico: quello, cioè, della progressiva giuridicizzazione della politica (ma vale anche il contrario). Ne parliamo proprio con quest’ultimo.

Professor Cubeddu, quali sono le ragioni che vi hanno spinto a scrivere questo libro?

Le ragioni sono molteplici. La più importante, per un professore di filosofia politica, coincide con una serie di domande che mi ponevo da tempo: possono, nell’ambito del medesimo Stato, convivere due fonti normative diverse e sempre più spesso contrapposte, come ormai lo sono la legislazione e il potere governativo, da una parte, e il ceto dei giuristi dall’altra?; come si è giunti, e non soltanto in Italia, a questa situazione?; quali ne sono le conseguenze per il mantenimento delle istituzioni liberal-democratiche? Nel mio contributo mi soffermo sul fatto che questa situazione, per certi versi inedita........

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