Con la retorica delle città sotto assedio, la destra non si accorge di distruggere l’interesse nazionale
È un governo di destra. Così lo definiscono, o almeno lo considerano, le prime linee di FdI e Lega. Dovrebbe dunque tenere, per “statuto”, all’immagine del Paese, o della “Nazione”, comunque vogliamo definire l’Italia. Bene. Siamo sicuri che un simile, indispensabile prerequisito di qualsiasi destra sia compatibile con un altro ricorrente assioma delle politiche conservatrici, vale a dire l’investimento sulla sicurezza a colpi di nuovi reati e pene continuamente al rialzo? Il quesito sembra legittimo.
Perché l’Italia come “Paese insicuro”, infestato dall’illegalità, dalla corruzione come dai criminali di strada, quest’idea sotterranea e spesso sfacciata, stride in modo clamoroso con la difesa dell’interesse nazionale. Ed è semplice spiegare perché, a cinque mesi dalla definitiva conversione in legge dell’ennesimo decreto sicurezza (il numero 48 del 2025).
Il grado di illegalità, per esempio di........





















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