Cantieri fermi a Treviso, la città aspetta. E il Pd chiede conto dei ritardi infiniti
Cantieri fermi e la città aspetta. Aspetta nuovi uffici, nuovi studentati, nuovi spazi per la comunità. E, quindi, i teloni bianchi incartano i palazzi da sistemare come fossero dei regali, ma la data in cui i trevigiani potranno scartare i loro doni slitta sempre più in là nel calendario.
Un esempio? La caserma Salsa, tutto fermo. Stessa cosa vale per i cantieri all’ex Eca o palazzo Da Borso che dovrebbe ospitare una parte degli uffici della Camera di commercio che a dicembre lascerà le pertinenze di piazza Borsa. I lavori cominciano e poi si fermano e intanto il tempo passa.
«È passato più di un mese da quando ho richiesto un accesso agli atti sui cronoprogrammi dei principali cantieri cittadini», tuona Marco Zabai del Pd, «Nonostante i termini di risposta da regolamento siano ormai scaduti, dal Comune non è arrivato nulla.........© Tribuna di Treviso
