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Un giudice blocca la legge di Washington che cancella il segreto confessionale

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04.08.2025

Un giudice distrettuale ha bloccato la legge con cui lo stato di Washington vorrebbe obbligare i sacerdoti cattolici a infrangere il segreto confessionale nel caso in cui nel corso della confessione emergano notizie di abusi su minori. Il giudice David Estudillo, nominato al suo posto sotto la presidenza Biden nel 2021, ha sentenziato che la legge viola verosimilmente la garanzia del libero esercizio della religione sancita dal Primo Emendamento, poiché nega ai sacerdoti la riservatezza estesa ad altre professioni.

Il doppio standard della legge di Washington sul segreto confessionale

Il dispositivo della sentenza fa propri due punti decisivi del ricorso da parte di tre vescovi cattolici di altrettante diocesi dello stato di Washington (Seattle, Spokane e Yakima), e cioè che la legge firmata nel maggio scorso dal governatore Bob Ferguson applica un doppio standard, in quanto proprio nello stesso periodo in cui veniva approvata la legge contro il segreto confessionale lo stato di Washington approvava un altro provvedimento che esentava una categoria di avvocati dal denunciare fatti di pedofilia appresi dai loro clienti, e che dietro alla legge SB 5375 , che doveva entrare in vigore il 27 luglio, c’è la volontà del potere politico di modificare la dottrina religiosa di una Chiesa, atto direttamente contrario alla separazione fra Stato e Chiesa, sancita dalla Costituzione degli Stati Uniti.

La legge fortemente voluta dal governatore democratico ed ex procuratore generale Ferguson è anche sotto inchiesta federale da parte del Dipartimento di Giustizia per violazione dei diritti civili perché, come ha dichiarato il vice procuratore generale della Divisione diritti civili del Dipartimento di Giustizia Harmeet K. Dhillon, «la legge SB 5375 richiede che i sacerdoti cattolici violino la loro convinzione di fede per obbedire alla legge, e questa è una violazione della Costituzione e del libero esercizio della religione che non può essere permessa nel nostro sistema costituzionale di governo».

La legge di Washington e la lotta alla pedofilia

La legge è stata presentata come un indispensabile presidio nella lotta contro la pedofilia. La relatrice democratica Noel Frame, vittima lei stessa nell’infanzia di abuso sessuale ma non in ambito religioso, ha spiegato........

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