menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

Militari contro i narcos, anche all’estero. Il pugno durissimo di Trump fa scalpore

3 1
21.08.2025

Una settimana dopo la notizia lanciata dal New York Times e confermata dal segretario di Stato Marco Rubio che gli Stati Uniti utilizzeranno anche la forza militare contro il narcotraffico e in particolare contro i cartelli sudamericani classificati come entità terroristiche, osservatori e paesi vicini trattengono il fiato in attesa di capire se la direttiva firmata segretamente si tradurrà in interventi militari americani in territorio straniero non concordati coi governi locali.

Il quotidiano newyorkese lo dà per scontato («L’ordine fornisce un fondamento ufficiale alla possibilità di operazioni militari dirette in mare e su suolo straniero contro i cartelli») e le parole di Rubio non smentiscono l’interpretazione: l’ordine «ci permette ora di prendere di mira le loro operazioni e di utilizzare altri elementi del potere americano, agenzie di intelligence, il dipartimento della Difesa, qualunque cosa… per colpire questi gruppi se ne abbiamo l’opportunità. […] Dobbiamo iniziare a trattarli come organizzazioni terroristiche armate, non semplicemente come organizzazioni che spacciano droga».

I cartelli dichiarati “terroristi” della droga

Fra le centinaia di ordini esecutivi firmati da Trump nel gennaio scorso all’esordio del suo secondo mandato, ce n’è stato uno che ha dato disposizione al dipartimento di Stato di qualificare i cartelli del narcotraffico come organizzazioni terroristiche. Nel seguente mese di febbraio veniva stilata una prima lista, che comprendeva Tren de Aragua (Tda), Mara Salvatrucha (Ms-13), Cártel de Sinaloa, Cártel de Jalisco Nueva Generación (Cjng), Cártel del Noreste (Cdn), La Nueva Familia Michoacana (Lnfm), Cártel de Golfo (Cdg) e Cárteles Unidos (Cu). La prima organizzazione è venezuelana, la seconda è diffusa principalmente in America centrale, ma tutte le altre organizzazioni dell’elenco hanno le loro basi in territorio messicano. Ed è sicuramente questa la........

© Tempi