La «disumana» guerra del pane a Gaza
«Disastrosa, drammatica, disumana». Così il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha definito la situazione a Gaza, dove alla tragedia del conflitto tra Israele e Hamas si somma da mesi l’ignominia della guerra del pane. Negli ultimi giorni circa 60 persone sono morte, raggiunte dal fuoco delle Forze di difesa israeliane, mentre cercavano di accedere al nuovo sistema di distribuzione di aiuti. Contemporaneamente i terroristi di Hamas hanno ucciso almeno cinque palestinesi impiegati nella distribuzione di pacchi alimentari.
La guerra del pane a Gaza
Nonostante nelle ultime settimane 1.200 camion carichi di aiuti siano entrati nella Striscia, è ancora troppo poco a causa del bisogno disperato provocato da oltre due due mesi di blocco totale delle forniture umanitarie imposto dalle autorità israeliane a partire dal 2 marzo.
Quando a occuparsi degli aiuti era l’Onu, esistevano 400 punti di distribuzione in tutta la Striscia. Oggi che delle operazioni umanitarie si occupa l’americana Gaza Humanitarian Foundation, con il sostegno delle autorità israeliane, i centri si sono ridotti a 4 e non sempre........
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