Onore alla compagna Castellina, contraria a infilare il sesso pure a scuola
Come si fa a capire che si stava meglio quando si stava peggio? Come si fa a capire che al peggio non c’è mai fine? Per rispondere alla domanda basta tornare indietro con la memoria, e paragonare quello che si viveva e si sentiva allora con il presente. È quello che mi è capitato la scorsa settimana, vedendo quasi per caso un dibattito a tre a Timeline, uno degli appuntamenti pomeridiani di Sky. In studio una conduttrice di cui non ricordo il nome; una prima ospite, un’esperta di cui ancora non ricordo il nome, ma certamente una campionessa e paladina dei diritti; e la Luciana Castellina, di cui ricordo il nome perché, al solo sentirlo, mi si sono drizzate le orecchie.
«Una cosa morbosa tutto questo parlare di sesso»
La Luciana Castellina, oggi ultra novantenne, era l’anima nobile della sinistra nobile degli anni Settanta. Il volto presentabile e dignitoso del pensiero cattivo. Più a sinistra del Partito comunista e meno a sinistra delle Brigate rosse. Una di quelle “né con le Br né con lo Stato”, per intenderci. E che, se pur allora non saliva sulle barricate, di certo stava lì nelle retrovie pronta a rifornirle di argomenti e munizioni dialettiche. Combattiva, schiena dritta, più volte in carcere per aver partecipato a scioperi e manifestazioni popolari (altro che Salvini), radiata dal Pci per il suo sostegno alla Primavera di Praga e la sua condanna della politica imperialista dell’Unione Sovietica, pluriparlamentare, aveva fondato con altri fuoriusciti dal Pci un giornale, il Manifesto, diventandone l’anima.
Ora, questo volto nobile della sinistra nobile, per l’autorevolezza del nome e l’eco che ancor oggi suscita, non solo a sinistra, è stata chiamata da Sky a dire la sua «sul colpo inferto dal ministro Valditara alla libertà di educazione sessuale nelle scuole». Dal tono di voce e dal modo con cui eran poste le domande si capiva che da lei ci si attendeva che desse man forte, sostenendo la tesi. E la Luciana Castellina: «Ma che cos’è tutto questo parlare di sesso? Quando andavo io alle elementari non se ne parlava assolutamente. Invece adesso se ne parla in modo........





















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