L’anno prossimo Landini e Schlein a “Non chiamare le cose con il loro nome”
In occasione dei referendum su lavoro e cittadinanza, sono stato molto tentato di andare a votare (quattro “no” sicuri, ma ero indeciso sul quinto). Mi sono informato, ho cercato di capire, ho letto anche i vostri articoli che spiegavano il merito dei quesiti – oggettivamente criptici – e pure quelli in cui sostenevate la legittimità (consapevole) dell’astensione. Volevo votare perché mi sembrava........
© Tempi
