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In che senso Trump ha vietato “l’intelligenza artificiale woke”

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03.08.2025

L’intelligenza artificiale è cosa molto seria per l’amministrazione Trump. D’altronde uno dei primissimi executive order adottati all’atto dell’insediamento nel gennaio 2025 recitava “Removing Barriers to American Leadership in Artificial Intelligence“: un massiccio piano di investimenti e di deregulation che al centro di tutto il sistema avrebbe dovuto veder figurare i top player statunitensi dell’Ai, da Meta ad Anthropic, da OpenAI e NVIDIA allo stesso Musk che col suo Grok sta cercando di recuperare terreno per via, senza tralasciare i giganti dell’Ai prestati al settore della difesa e dell’intelligence, come Palantir e Anduril.

A chi vuole far pagare il conto Trump

Trump ha anche molto chiaro a chi far pagare il conto salato. Dopo aver inaugurato il mastodontico Ai Action Plan nel luglio 2025, il cui titolo esatto prosegue nell’idea della corsa competitiva e nel dominio, Winning the Race, ha tenuto un simposio alla presenza di tutti gli alti dirigenti delle società più direttamente coinvolte: ad un certo punto, chiamando per nome il Chief Technology Officer di Palantir, Shyam Sankar, il Presidente ha detto che il governo sta acquistando molto da Palantir e che quei servizi li avrebbe comunque pagati anche l’Unione Europea. Tutto questo pochissimi giorni prima dell’incontro scozzese con i vertici della Commissione europea sui dazi e sugli investimenti. Praticamente Trump aveva lasciato il conto da saldare.

Non c’è alcun dubbio che la corsa per l’intelligenza artificiale non abbia più solo connotazione commerciale, ma sia divenuta ormai una sfida esistenziale: i cinesi non scherzano, lo si è visto con R-1 di Deepseek e per tallonarli in questa nuova guerra fredda combattuta con silicio, dati e semi-conduttori è necessario accelerare. Ad ogni costo.

In fondo lo aveva annunciato già Vance nella sua visita parigina, invitato da Macron al summit sullo sviluppo dell’Ai. L’Europa in tutto questo sta alla finestra, immalinconita e con l’idea di poter al massimo essere spettatrice pagante. Molto pagante. Proprio perché l’Ai è cosa seria, l’amministrazione........

© Tempi