"Simpatia", un ponte da attraversare con consapevolezza
Nel precedente articolo di Etica e Società ho riflettuto sull'antipatia, su quel moto spontaneo che ci porta a prendere le distanze da qualcuno, spesso senza una ragione apparente. Oggi, mi sono posto sul lato opposto della stessa medaglia: la simpatia. Anche questa, come l'antipatia, è una reazione immediata, quasi viscerale. Il termine “simpatia” deriva dal greco sympátheia, a sua volta da sýn (insieme) e páschein (soffrire, sentire). Letteralmente: sentire insieme. E già qui si apre un mondo. La simpatia non è solo piacere o affinità. È quella spinta che ci avvicina perché ci riconosciamo nell'altro. In fondo, è un riconoscimento emotivo di comunanza.
Prendiamo una scena semplice: ogni mattina entriamo nello stesso bar, la barista ci accoglie con un sorriso e ci prepara il cappuccino........
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