Dati rubati, hackerata la mail di Mattarella e spiati i La Russa
Secondo gli inquirenti il materiale raccolto finora è “inquietante per i possibili scenari che apre”. L’inchiesta di Milano sui dati rubati si allarga. Come scrive l’Agi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dato mandato al capo della Polizia, Vittorio Pisani, di acquisire dall’autorità giudiziaria gli atti di indagine utili per avviare verifiche su ipotizzati accessi abusivi alle banche dati del Ministero dell’Interno o sull’utilizzo illecito delle stesse. “Noi l’abbiamo spedita a venti persone, più tre mail, una mail intestata a Sergio Mattarella, con nome e cognome che se vanno a vedere l’account è intestato al presidente della Repubblica”. Questo dice Nunzio Samuele Calamucci a Carmine Gallo, entrambi arrestati nell’ambito dell’inchiesta sui dati rubati. Da quanto si è appreso agli atti dell’indagine al momento esiste solo questa intercettazione che fa riferimento al presidente della Repubblica. Calamucci e Gallo, scrivono i magistrati, “lasciano intendere di aver intercettato un indirizzo email assegnato alla massima carica dello Stato, il presidente Sergio Mattarella o comunque di essere riusciti a utilizzare abusivamente o a clonare il predetto account”.
Come scrive il Corriere della Sera, un “report” sul presidente del Senato Ignazio La Russa e su suo figlio Geronimo sarebbe stato commissionato nel maggio 2023 dal presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali al migliore hacker della sua........
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