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Ottava torre, l’ospedale di Bergamo crescerà del 10%. Non soltanto superfici, altri 92 posti letto

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03.12.2025

L’AMPLIAMENTO. Via libera della Giunta regionale: i 15.600 metri quadrati in più ospiteranno l’Oncoematologia. Locati: «Riassetto funzionale per gli altri spazi». Malanchini e Anelli: «Una vittoria, cure sempre più avanzate».

Un altro passo è stato compiuto. La Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma integrativo con lo studio di fattibilità aggiornato per la realizzazione della Torre 8 dell’ospedale «Papa Giovanni». È un via libera che permette di avvicinarsi alla progettazione e alla realizzazione della nuova struttura, che sarà votata specificamente all’oncoematologia e consentirà anche una riorganizzazione degli spazi attuali.

In concreto, infatti, il «Papa Giovanni» crescerà del 10%. Si riassume così l’ordine di grandezza dell’intervento: l’ospedale di Bergamo è stato avviato a dicembre 2012 con una superficie lorda di 156mila metri quadrati, su progetto degli architetti Zublena e Traversi, e l’«aggiunta» per la Torre 8 sarà pari a 15.600 metri quadrati. La nuova ala si svilupperà su cinque piani fuori terra più uno interrato; l’operazione annovera anche il prolungamento della piastra centrale e dei lavori sull’Hospital street. In più, nell’ottica della rivisitazione complessiva degli ambienti, nelle altre torri verranno ristrutturati 7.500 metri quadrati. Saranno accreditati 38 posti letto per le nuove attività nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e altri 54 per le attività riorganizzate, come le macroattività ambulatoriali complesse di area oncoematologica, pediatrica, internistica e chirurgica.

«Il riassetto complessivo delle altre torri consentirà di migliorare i flussi, rendere più chiari i percorsi tra adulti e bambini, tra acuti e cronici, e favorire un ambiente di lavoro ancora più funzionale»

«Non si tratta soltanto di ampliare gli spazi – spiega Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni -, ma di ripensare in modo organico la struttura assistenziale e logistica dell’ospedale alla luce dei bisogni emergenti dei pazienti e dei progressi della ricerca clinica». L’approvazione dello studio di fattibilità «rappresenta un passo strategico per........

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