Davide Benati fra astrazione e memoria. La mostra a Palazzo Mosto a Reggio Emilia
Gli spazi quattrocenteschi di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia ospitano, fino al 2 marzo 2025, la mostra Encantadas di Davide Benati, che ripercorre un’avventura artistica ormai cinquantennale attraverso una selezione di opere storiche e numerosi inediti, testimonianza di una costante ricerca, che affonda le proprie radici negli anni Ottanta e prosegue oggi con rinnovato slancio e determinazione.
Dopo le mostre ai Musei Civici (1992) e a Palazzo Magnani (2003), l’artista torna ad esporre nella sua città natale con un nuovo progetto, curato da Walter Guadagnini e promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani. La personale trae il titolo – Encandatas – dall’omonima serie pittorica, realizzata negli ultimi anni.
“Ho scelto per Palazzo Da Mosto opere di vari periodi della mia storia. Molte sono state dipinte nel mio nuovo studio in città, altre arrivano da prestiti di collezioni pubbliche e private, anche loro mai esposte o esposte tanto tempo fa in gallerie Italiane e straniere. Sono tutte di grande formato, adatte agli spazi maestosi e pieni di fascino del palazzo”, dichiara Davide Benati.
Il curatore della mostra Walter Guadagnini, nel saggio in catalogo, traccia gli elementi essenziali della poetica dell’artista che, dagli esordi alla maturità, ne definiscono l’identità visiva: “l’utilizzo dell’acquerello come tecnica pittorica privilegiata; la scelta di dipingere su carta nepalese; l’individuazione di immagini appartenenti a........
© Il Giornale
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