Il sogno di Zaia: «Mi piacerebbe portare una tappa del Giro sui Colli Euganei»
La Rovigo-Vicenza, lo start da Treviso, la tappa di Asiago con il Grappa, la ripartenza dopo il riposo da Piazzola sul Brenta. Il Giro 2025 ha una fortissima impronta veneta. Ne parla il presidente regionale Luca Zaia, annunciando progetti già in cantiere per l’edizione 2026.
Presidente Zaia, cosa significa il Giro d’Italia per il Veneto?
«Una vetrina straordinaria, un’occasione per mostrare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio storico, artistico e culturale, ma anche la nostra capacità organizzativa. Un evento che unisce sport, identità e promozione del territorio nella regione più ciclistica d’Italia, con decine di migliaia di praticanti e appassionati a non finire. Lo si è visto lungo le strade negli anni scorsi, lo si vedrà anche quest’anno. Anche per rispondere alla straordinaria passione dei veneti, per il 2025 la........
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