Mercati alla finestra davanti all’escalation secondo AllianceBernstein
Il weekend è stato scandito da una decisa e rapida escalation militare nel Medio Oriente. L’attacco degli Stati Uniti all‘Iran segna un evento geopolitico storico, dalle conseguenze potenzialmente drammatiche non solo per le regioni coinvolte, ma per il mondo intero.
L’imprevedibilità, a questo punto, è su tutti i fronti. Persino gli esperti di Medio Oriente faticano a prevedere cosa potrebbe succedere nel prossimo futuro, cosa che rende ancor più complesso provare a determinare l’impatto che questa escalation potrà avere sui mercati finanziari e sulle economie mondiali.
Alcuni scenari, molto semplificati, vedono l’Iran intensificare gli attacchi, contro Israele, gli obiettivi statunitensi nel Golfo Persico e tutto il Medio Oriente, risucchiando così le forze armate Usa in una guerra regionale su vasta scala.
C’è poi il rischio che l’Iran interrompa le rotte di navigazione vitali attraverso lo Stretto di Hormuz, da cui transita circa un quinto dell’offerta globale. La chiusura o anche solo l’instabilità della zona farebbero impennare i prezzi dell’energia, con conseguenze dirette sull’inflazione globale,........
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