Velasco, l’uomo dietro ai successi del volley femminile italiano
Un cammino avviato dopo il 1° giugno 2024, nella Volleyball Nations League femminile: il Brasile batte 3-2 l’Italia. È l’ultimo ko azzurro. Il giorno dopo, il 3-0 alla Cina dà il via a una serie incredibile di 29 vittorie consecutive che porta l’Italia ad aggiudicarsi, nell’ordine, il torneo, uno storico oro olimpico a Parigi e, domenica 27 luglio, un’altra Vnl. Ma l’incredibile diventa credibile con Julio Velasco, il tecnico che guidò gli uomini sul tetto del mondo nel 1990 e nel 1994 (mancando però l’oro olimpico). A inizio novembre 2023 gli chiedono di prendere in mano le donne, ricche di talento e di contraddizioni, deflagrate con la gestione di Davide Mazzanti. A 72 anni riallaccia il discorso interrottosi nel 1998. E vince subito. Ne parliamo con Fabrizio Monari, che ha raccontato i successi azzurri: con la voce, per Eurosport e Dazn; con le pagine per 66thand2nd, autore di Oltre il sogno. Tredici storie di donne, di volley e d’oro.
Qual è stato l’apporto di Velasco nella rinascita del volley azzurro femminile?
«Si è incastrato in una situazione problematica, ha preso le fragilità e le ha trasformate in punti di forza. Affrontavano una Vnl per qualificarsi ai Giochi, disse alle ragazze: “Ce la giochiamo tutta e con tutte”. Strinsero un patto di ferro per dimostrare che i risultati negativi non........
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