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La forza silenziosa dei moderati

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06.12.2025

A fine novembre, durante l’assemblea nazionale di Noi Moderati intitolata “La forza della responsabilità”, è stata presentata l’edizione aggiornata al 2025 della ricerca di Noto Sondaggi sul mondo dei moderati in Italia. Non è un dettaglio tecnico. È una fotografia nitida di ciò che si muove sotto la superficie del nostro Paese.

Il primo dato, il più sorprendente, riguarda i numeri. Quasi 20 milioni di cittadini italiani si definiscono moderati. Di questi, solo poco più della metà esercita il voto. La parte restante, oltre 9 milioni di persone, sceglie l’astensione. E questo bacino, già enorme, è perfino cresciuto di 225mila unità rispetto all’anno precedente.

Non è un fenomeno marginale. È il vero snodo della democrazia italiana, perché indica una domanda vasta, diffusa, inespressa.

Meno esasperazione

La stessa indagine rivela che, davanti alla scelta tra più radicalismo e più moderazione, solo il 18% degli elettori vorrebbe più radicalismo, mentre il 60% degli italiani preferisce la seconda opzione. Tra coloro che si definiscono moderati questa percentuale sale all’81%. È come se un’Italia silenziosa continuasse a ripetere che la politica non ha bisogno di esasperazione ma di equilibrio, affidabilità, capacità di tenere insieme concretezza e futuro.

Sono chiari anche i temi considerati decisivi: sanità, lavoro, sicurezza, scuola, famiglia, riforma fiscale. Terreni tipicamente........

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