La Bussola per la competitività: questa sconosciuta
Lancio una sfida: provate a cercare sui media italiani, dal Corriere della Sera alle principali testate televisive sino ai social più noti, notizie sulla “Bussola della competitività europea”, il “Competitive Compass” presentato lo scorso 29 gennaio da Ursula von der Leyen. Non troverete nulla, se non qualche articolo su testate specialistiche o sui siti dei centri di ricerca.
Mi ha molto colpito questo fatto perché stiamo parlando di uno strumento fondamentale, prodotto dalla Commissione Europea, all’inizio del nuovo mandato per attuare concretamente le indicazioni contenute nei rapporti di Mario Draghi su come rimediare al deficit di competitività nella Ue e di Enrico Letta sulle prospettive del mercato unico europeo. Il suo scopo è delineare strategie e strumenti per restituire competitività all’economia europea, sempre più in difficoltà rispetto agli Stati Uniti, alla Cina e ad altri attori globali. Non un semplice documento di principio, dunque, ma una vera e propria roadmap per il futuro economico dell’Europa.
Non si possono ignorare le considerazioni sui contenuti, ma ciò che colpisce di più è il totale disinteresse dei media italiani ed europei. Invece di discutere un documento di tale rilevanza, le prime pagine sono dominate dalle polemiche sui dazi e su altre “sparate” di Trump, dalle dispute interne alle forze politiche o da altre opinabili controversie; un segnale preoccupante per chi si occupa di politica economica.
Anche il Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2025, presentato questa settimana, è stato sostanzialmente ignorato. Eppure, in questo documento si annunciano le misure........
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