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Il futuro di Milano non può essere ostaggio della paura

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26.07.2025

Le inchieste della Procura sull’urbanistica di Milano riempiono le pagine dei giornali e tutti i notiziari. Proprio per questo ritengo che occorra una riflessione che provi ad andare sotto la superficie, perché una volta di più c’è il rischio che questa cacofonia mediatica confonda le idee e non consenta di cogliere cosa c’è realmente in gioco.

Parto da una considerazione di Andrèe Ruth Shammah, nota artista, regista, figura autorevole della cultura milanese, fatta in un’intervista a Repubblica: «Io chiedo a chiunque abbia a cuore questa città di alzarsi a difenderla, perché non è una questione di colore politico. Le inchieste faranno ovviamente il loro corso». Perché difendere Milano?

Intendo difendere Milano e la Lombardia perché dietro quello che sta avvenendo, vedo ancora una volta un attacco al modello di governo espresso da questo territorio, basato su un rapporto diverso fra pubblico e privato: fiducia e collaborazione, non solo burocrazia e autorizzazioni negate.

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