Giappone, un vecchio amico da ritrovare
Questa settimana sono stato tre giorni in Giappone: due a Tokyo, per incontri istituzionali, e uno a Osaka, all’Expo 2025, dove il Padiglione Italia ospitava la Settimana lombarda.
Ero stato nel Paese del Sol Levante più di vent’anni fa. L’ho ritrovato come allora: un vecchio, caro amico dell’Italia, capace di coniugare innovazione e tradizione in un equilibrio unico.
Così mi è parso questo Paese di oltre 120 milioni di abitanti, alle prese con problemi molto simili ai nostri: la crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione – l’età media supera i 48 anni e per ogni giovane ci sono più di due anziani – la polarizzazione politica, la necessità di mantenere un ruolo adeguato nella competizione globale, economica, tecnologica e geopolitica, e un debito pubblico che supera il 220 per cento del Pil.
Un saltacoda per la settima visita
Eppure, in questa terra di antichissima civiltà e di cortesia straordinaria – a tratti persino eccessiva – emergono tratti e valori affini ai nostri.
Innanzitutto, una cultura formidabile, che diventa amore per la musica, l’arte, la........
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