Difesa comune e riarmo. Due cose diverse
C’è una differenza sostanziale tra la difesa comune e il riarmo. Purtroppo, la proposta di Ursula von der Leyen ha scelto un titolo equivoco e fuorviante, alimentando un dibattito polarizzato e poco lucido.
L’Europa ha bisogno di una difesa comune? Sì. È un progetto che affonda le radici nella storia: Alcide De Gasperi lo aveva già avviato nel 1951, ma il sogno fu infranto dal veto dell’Assemblea Nazionale francese, che rifiutò l’idea di un esercito europeo. Da allora, la Francia ha sempre mantenuto un’ostinata mania di grandezza in ambito militare, e le recenti iniziative di Emmanuel Macron sembrano confermare questa inclinazione, più concentrata sull’autonomia strategica francese che su una vera difesa europea condivisa.
Oggi, però, il contesto geopolitico impone un cambio di prospettiva. Donald Trump sta indebolendo la Nato, mandando segnali inequivocabili sulla volontà di ridurre l’impegno americano in Europa. Per gli Stati Uniti, la vera partita strategica non si gioca più nel Vecchio Continente, ma nel Pacifico, nella competizione con la Cina e nel controllo dell’area indo-pacifica. In questo scenario, l’Europa non può più permettersi di dipendere dagli........
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