Arresti e scontri in Turchia per una vignetta su Maometto che non era su Maometto
Lunedì si sono registrati violenti scontri a Istanbul, durante i quali la polizia ha sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni per disperdere la folla accorsa sotto alla redazione della rivista satirica LeMan, accusata di avere pubblicato una vignetta blasfema sul profeta Maometto. Le proteste si sono verificate dopo che il procuratore capo di Istanbul ha ordinato l’arresto dei redattori della rivista, accusati di aver pubblicato una vignetta che «insultava pubblicamente i valori religiosi».
Nel disegno contestato si vedono due uomini, un musulmano e un ebreo, verosimilmente morti in quanto dotati di ali e raffigurati in aria, che si stringono la mano presentandosi, il musulmano con il nome di Maometto e l’ebreo con quello di Mosé. Alle loro spalle si vedono rovine, missili e bombe che raffigurano i recenti attacchi di Israele a Gaza e in Iran.
I video con gli arresti dei giornalisti pubblicati dai ministri turchi
Il ministro della Giustizia turco, Yilmaz Tunc, ha affermato che è stata aperta un’indagine per «offesa pubblica ai valori religiosi». «La mancanza di rispetto verso le nostre credenze non è mai accettabile», ha scritto su X. «Nessuna libertà garantisce il diritto di fare dei valori sacri di una fede oggetto di un umorismo sgradevole. La caricatura o qualsiasi forma di rappresentazione visiva del nostro profeta non solo danneggia i nostri valori........
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