Perché per i pro Pal san Giovanni Paolo II era davvero un “fascista”
Finalmente, un momento di verità. Finalmente, eccolo spuntare in un tempo così segnato dalla menzogna. In giornate in cui l’emotività per la tragica vicenda di Gaza impone di schierarsi da una parte o dall’altra dello scacchiere politico (non delle vittime innocenti, va da sé, altrimenti saremmo tutti concentrati sul piano di pace, non sull’Invencible Armada de’ noantri flottiglieri), qualcuno ha gettato la maschera. Qualcuno dei manifestanti pro Pal ha imbrattato la statua di Giovanni Paolo II davanti alla stazione Termini. L’ha imbrattata scrivendo: “Fascista di merda”.
Quel qualcuno, in un clima politico contrassegnato da slogan falsi e iniqui, è stato per una volta onesto. Il grande Pontefice che ha traghettato la Chiesa nel secondo millennio cristiano è giustamente da considerare un “fascista di merda”.
Quanti fascisti che non lo erano
Sia chiaro, non penso che san Giovanni Paolo II sia stato veramente un fascista. Chi conosce minimamente anche solo qualche cenno della biografia del grande Karol Wojtyla non può essere così ignorante da pensarlo veramente. Egli, infatti, diede il suo contributo – nella forma........
© Tempi
