“Distruggo, dunque sono”, i maranza e la rabbia delle nuove generazioni
L’assalto alla stazione centrale di Milano da parte dei ProPal si è chiuso con 60 agenti feriti e portati in ospedale e 5 arrestati, tra cui due minorenni. Sarebbe riduttivo però leggere tutto dentro lo scontro destra e sinistra. C’erano anarchici e centri sociali. È indubbio. C’era una piattaforma rivendicativa di sigle della galassia sindacalista di base e antagonista che non perde occasione per lanciare l’allarme su un pericolo fascista con Meloni al governo. È vero. Ma quel che è successo porta con sé altro.
Chi ha potuto assistere in diretta, come chi scrive, agli scontri in piazza Duca d’Aosta non ha potuto non notare una quantità impressionante di giovani e giovanissimi, probabilmente provenienti dai quartieri di periferia e spesso espressione delle cosiddette seconde, se non terze, generazioni. Con questo non voglio nemmeno spiegare tutto con l’immigrazione incontrollata o le bande di “maranza”. C’è qualcosa di più profondo che sta trasformando anche le espressioni........





















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