Meloni non può eternamente contare sui pasticci di Conte-Schlein-Landini
Sulla Zuppa di Porro Luigi Bisignani scrive: «Non si governa all’infinito per inerzia. L’astensione regala maggioranze, non consenso. E se Giorgia Meloni continua a brillare di luce propria, intorno a lei si muove una classe dirigente non alla sua altezza, chiusa tra auto blu e autoreferenzialità. Ecco perché, paradossalmente, la premier farebbe bene ad anticipare il voto al 2026: perché, se il........
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