Camisasca: «Leone XIV è un umile coraggioso che sfida la modernità»
«La Chiesa ha dimostrato di essere unita, eleggendo un papa così velocemente. E Leone XIV, fin dalle prime battute, ha dimostrato di volere dialogare con la modernità, senza risparmiare critiche». Così monsignor Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla, commenta in un’intervista a Tempi i primi discorsi del pontefice statunitense.
Leone XIV è stato eletto papa dopo appena quattro scrutini. Che cosa dice sulla Chiesa un Conclave così rapido?
Un’elezione così veloce è segno dell’unità della Chiesa e del desiderio dei cardinali di dare un’immagine di Chiesa unita e capace di decidere.
I giornali alla vigilia del Conclave parlavano di divisioni profonde tra i cardinali.
Da dove nasce l’unità nella Chiesa? Solo dalla fede e proprio su questo mi è sembrato concentrarsi Leone XIV fin dai suoi primi discorsi, a partire da quello pronunciato quando ha fatto la sua comparsa sulla Loggia di San Pietro.
Che cosa l’ha........© Tempi
