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Attivi testimoni

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02.09.2025

La parola fine sostituita dalla parola inizio. Il Meeting che racconta in molteplici esperienze un ininterrotto esodo dal deserto di esistenze solitarie e spesso disgregate alla terra promessa di giorni carichi di senso e operosità, ha rivelato che anche il tempo della vecchiaia è un tempo di vita. Un popolo di nonni, appartenente a diverse aggregazioni, ha infatti riscoperto e consolidato l’intuizione approfondita da Romano Guardini nel libro Le età della vita dove, in controtendenza con la percezione oggi prevalente, chiarisce che la vita, pur nell’ultima fase segnata dall’affievolirsi delle forze, «non indica soltanto l’esaurirsi di una sorgente dalla quale non sgorga più nulla… bensì essa stessa è vita con una propria configurazione e con un proprio valore».

Questa convinzione, consolidata da tempo in un impegno concreto, recentemente arricchita dai contenuti offerti dal cardinale Angelo Scola nel libro Nell’attesa di un nuovo inizio (Libreria Editrice Vaticana), ha suscitato un racconto a più voci nello spazio che la rivista Tracce ha destinato a “Storie di gente che vive”.

Impegno pubblico

Tratto comune fra storie diverse è la concretezza di esperienze originate da un fatto, da qualcosa che segnala un approccio diverso all’esistenza che pur tra travagli e inquietudini risveglia una novità da custodire e incrementare. L’associazione “Cari nonni di Rimini”, costituita da un anno, è frutto di un’esperienza legata a Vittoria Maioli Sanese che, secondo la testimonianza della presidente Franca Canini, «ha vissuto gli ultimi tempi della malattia come l’anticipo di un abbraccio definitivo», in una dimensione di compagnia dove la sofferenza era sostenuta da un amore........

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