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Tre uomini gay e una culla

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12.10.2025

Un trio di uomini gay in Québec ha adottato una bambina. Tre uomini che rivendicano uguali diritti genitoriali per ciascuno, e che, grazie alla sentenza di un giudice sperano di vedere finalmente esaudita la loro rivendicazione. Un ribaltamento radicale della nozione di “genitore” che si è già tradotto in realtà concreta, con una bambina al centro. Anzi, più bambini.

Ad aprile, un giudice della corte superiore del Québec ha infatti sentenziato che limitare il numero dei genitori a uno o due è incostituzionale. Che fissare un massimo di due legami di filiazione trasmette l’idea che solo le famiglie considerate “normali”, con due genitori al massimo, siano valide e degne di riconoscimento legale. Ha sostenuto che questa regola perpetui svantaggi per le famiglie non tradizionali. In pratica ha cancellato 44 articoli del Codice civile ritenuti discriminatori verso le famiglie composte da più di due genitori, stabilendo che il governo ha un anno di tempo per modificare il Codice senza discriminare i diversi modelli familiari. Secondo il Mail dietro l’operazione di riconoscimento delle famiglie “multigenitoriali” ci sarebbe l’attivista Mona Greenbaum, alla guida della LGBT Family Coalition, le cui campagne risultano ampiamente finanziate dai contribuenti: il governo coprirebbe infatti due terzi del budget dell’organizzazione e il suo stipendio a sei cifre.

«La legge si è evoluta, i bambini devono poter avere più di due genitori»

Attenzione: non stiamo parlando – come ha chiarito l’avvocato Marc-André Landry, che ha rappresentato una delle famiglie coinvolte nel caso al vaglio del........

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