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La violenza del dogma queer sui ragazzi. Lo scandalo dei campi estivi nei Paesi Baschi

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02.10.2025

Se una quattordicenne andasse dalla sua insegnante a raccontare che il prete o l’educatore dell’oratorio l’ha costretta a fare la doccia nuda con lui e con altri coetanei, cosa accadrebbe? Se un quattordicenne confidasse ai genitori che in colonia sorveglianti adulti lo obbligavano a spogliarsi, lavarsi insieme a loro o succhiare l’alluce di un animatore in cambio della merenda, quale sarebbe stata la reazione?

Quasi nulla, se ci troviamo nei Paesi Baschi e se parliamo di culto queer. I fatti: diversi minori tra i 13 e i 15 anni sono ricorsi a sostegno psicologico dopo il ritorno dai campi estivi di Bernedo (Álava), svoltisi dall’8 al 23 agosto, dove sarebbero stati costretti a esibirsi nudi sotto lo sguardo di sorveglianti e coetanei. È la denuncia presentata da famiglie di Biscaglia, Álava e Gipuzkoa al sito del quotidiano online El Común, dopo che istituzioni e organizzatori avevano ignorato i reclami. Solo in seguito alle pubblicazioni l’Ertzaintza, la polizia basca, ha ammesso di avere aperto un’indagine e i giornali hanno iniziato a occuparsene. Secondo i genitori, gli animatori obbligavano i ragazzi a fare la doccia tutti insieme, con la giustificazione che dividere per sesso avrebbe potuto “categorizzare” chi non si riconosceva né come maschio né come femmina. E non solo.

Paesi Baschi: lo scandalo dei campi estivi transfemministi

Madri e padri hanno scoperto che l’indagine sul campo estivo di Bernedo risale allo scorso inverno: nel gennaio 2024 tre minori in affido denunciarono alla polizia di Zarautz possibili aggressioni sessuali subite durante le colonie. La polizia basca trasmise il caso al Tribunale n. 3 di Vitoria-Gasteiz, ma il fascicolo rimase bloccato, e la Procura dei Paesi Baschi sostiene oggi di non aver ricevuto alcuna comunicazione. A livello istituzionale, il Consiglio provinciale di Gipuzkoa decise di non inviare più minori al campo, senza però avvisare gli altri consigli.

Così, le colonie del 2025 si svolsero normalmente, finché nuove denunce di giovani e famiglie, presentate ad agosto e a fine settembre in diverse stazioni di polizia (Laudio, Vitoria-Gasteiz, Deba-Urola), ma soprattutto la denuncia di El Comùn portarono finalmente il caso alla luce. Oggi il tribunale di Vitoria ha convocato tre presunte vittime del campo estivo di Bernedo per testimoniare.

Gli Euskal Udalekuak, i campi estivi organizzati dall’associazione Sarrea Euskal Udaleku Elkartea, esistono da più........

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