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Hanno comprato i loro figli ma restano «umili»

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05.03.2025

Kevin Pittuck-Bennett, di Chelmsford, lavora nel settore pubblicitario e ha deciso di mettere know how, telecamera ed entusiasmo al servizio della surrogata “solidale”, come viene chiamata nel Regno Unito dove è illegale trarre profitto dal portare avanti una gravidanza per conto terzi ma chiamare il pagamento “rimborso spese” no.

L’uomo ha 46 anni, 8 più del marito Michael, hanno avuto Peggy nel 2024 grazie a una madre “altruistica” e da allora vogliono insegnare agli altri genitori come accedervi.

«La maternità surrogata rende umili»

«È un processo che rende umili», spiega Pittuck-Bennett raccontando alla Bbc perché ha deciso di aprire un canale per aiutare step by step ad “avere un bambino tramite surrogata” documentando ogni passaggio dell’attesa di Peggy, «ci sono tantissime emozioni alle quali non eravamo preparati», «L’intera etica della maternità surrogata è l’amicizia prima di tutto».

Secondo la Bbc il numero di “parental order”, ordinanze che trasferiscono la genitorialità legale dal genitore biologico (per legge la donna che lo ha partorito) a quello intenzionale, in Inghilterra e Galles è aumentato da 117 nel 2011 a 413 nel 2020 (ultimi dati disponibili). Secondo i dati, pubblicati a settembre dal Mail on Sunday e ottenuti grazie al Freedom of Information Act qui riportati dal Feministpost, dal 2019 ad oggi sono state presentate 2.162 domande per avere un figlio on demand, tra queste ci sono quelle di 300 uomini di età superiore a 50 anni di cui 95 single e 43 con più di 60 anni. In Scozia un tribunale ha perfino concesso a un uomo di 72 anni di diventare il padre legale di un bambino di tre anni, nato da una madre surrogata, nonostante la morte della moglie.

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La guida per piacere alle surrogate solidali, «hanno loro il potere»

In questa corsa al bimbo la guida di Pittuck-Bennett spiega i fondamentali a partire dalla conquista della gestante («C’è una carenza enorme [di madri surrogate] e abbiamo bisogno che più donne si facciano avanti», è l’allarme della no profit dedicata alle mediazioni per gravidanze conto terzi Brilliant Beginnings): «Abbiamo imparato che non hai molto controllo sul processo. Il potere è nelle mani della madre surrogata e speri che sia lei a sceglierti». «Devi metterti in gioco e risultare attraente per le donne che vogliono fare questa cosa meravigliosa per te»,........

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