Fermi tutti! Carlo Rovelli ha un’(altra) idea atomica per fermare la guerra
Fermi tutti. No, davvero: Fermi tutti. Scienziati, che “tutti Fermi” come Enrico avete inventato le atomiche, e voi altri, che credete che “atomo” sia il nome di un Pokémon: Carlo Rovelli ha un’altra formidabile idea per portare la pace nel mondo. Il nostro fisico bestsellerista l’ha condivisa il 30 settembre con il segretario dell’Onu «Egregio Dr António Guterres», che fa un po’ lettera all’amministratore di condominio, ma soprattutto con i 2 milioni di lettori del Corriere della sera, edizione cartacea.
«L’idea è la seguente: le Nazioni Unite potrebbero rilasciare una carta d’identità a qualsiasi cittadino della Terra». Una carta d’identità per i residenti sulla Terra, perché non pensarci prima? La cosa, spiega il fisico teorico, porterebbe «un immenso valore simbolico, quello di affermare che tutti gli esseri umani appartengono ad un’unica famiglia di cittadini».
Rovelli ha un’idea atomica: la carta d’identità universale
Rovelli ricorda con disappunto che nel 2019 il suo appello “ai governi” del mondo per ridurre la spesa militare, sottoscritto da 60 Nobel, è “caduto nel vuoto”, ma questa volta l’Onu non ha scuse: gli esperti gli hanno assicurato che stampare e distribuire miliardi di tessere è un gioco da ragazzi, e così le Nazioni Unite «vedrebbero accrescere la loro legittimità simbolica, quando miliardi di persone potranno avere in tasca la loro carta. Sono convinto che sarebbe meraviglioso poter offrire a tutti gli esseri umani il senso di appartenere a un unico popolo».
Non è una idea straordinaria, non diciamo atomica ma certamente degna delle migliori intenzioni simboliche di Miss Italia? Un’altra di Miss Carlo Rovelli dal cuore tuttofare. Noi ce lo figuriamo sempre questo Aristarco in camicia, capello à la Mai 68, l’aria di chi ha appena lasciato un apéro quantistico per salvarci dai buchi neri e da Crosetto.
Dal diss track contro Crosetto al processo a Fermi
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