Inizia la Cop30 sul clima in Brasile. Idee perché non sia inutile come al solito
Mentre i politici si preparano a sbarcare a Belém, in Brasile, per il trentesimo vertice annuale dell’Onu sul clima, Bill Gates ha offerto un’osservazione tanto semplice quanto disarmante: incontri come la COP30 dovrebbero concentrarsi su ciò che davvero migliora la vita delle persone, non soltanto sulla riduzione delle emissioni o della temperatura. Un richiamo al buon senso — tanto evidente quanto, ormai, urgente.
Da anni sostengo che chi prende decisioni dovrebbe sempre chiedersi: qual è il modo più intelligente di fare il massimo bene con risorse limitate? Per miliardi di persone nei paesi poveri, affrontare problemi immediati come povertà e malattie è immensamente più importante che inseguire obiettivi climatici lontani nel tempo.
Il messaggio di Bill Gates e la Cop30 in Brasile
Nei paesi in via di sviluppo, i genitori non restano svegli la notte pensando a una riduzione di 0,1 °C in un secolo. Si preoccupano se i loro figli sopravviveranno alla malaria o riceveranno un’istruzione decente. Come sottolinea Gates, «i problemi più grandi restano la povertà e le malattie, come è sempre stato». Ogni anno, più di 7,5 milioni di persone nei paesi poveri muoiono per malattie che potrebbero essere facilmente prevenute o curate. Investimenti intelligenti in salute, nutrizione e istruzione potrebbero salvare ogni anno oltre 4 milioni di vite, favorendo al tempo stesso crescita e resilienza.
Il messaggio di buon senso di Gates segna il culmine di un cambiamento di mentalità sempre più diffuso. Per anni, qualunque deviazione dal dogma climatico è stata considerata intollerabile: tagliare le emissioni a qualunque costo era diventato l’unico obiettivo politico ammesso. Questo estremismo è stato ripetuto fino alla nausea dal segretario generale dell’ONU, da politici di ogni........





















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