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Referendum: credere ai quesiti più che al quorum

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tuesday

Questa dei referendum è - oramai dalla notte dei tempi - una grottesca storia tutta italiana. Ricapitoliamola brevemente, limitandoci alla sola tornata consultiva di qualche giorno fa. Cinque quesiti referendari, tutti con una loro ragionevolezza e un grande peso sociale.

Potrei dire, senza tema di smentita, che le domande poste potevano tranquillamente costituire alcune tra le ragioni d'essere di un dibattito democratico e civile finalizzato alla crescita di una società e di uno stato. E come poteva non essere così quando si parla di licenziamenti illegittimi e contratti a tutele crescenti, indennità per licenziamenti nelle piccole imprese, contratti a termine, responsabilità solidale negli appalti e cittadinanza italiana agli stranieri (di cui abbiamo bisogno come del pane).

Temi rilevanti, se non addirittura cruciali, per la sopravvivenza di una repubblica come quella italiana "fondata sul lavoro". Allora perché - si chiederebbe l'uomo comune - si è dovuti........

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