Tina strangolata in casa dall’ex: “Lei l’aveva cacciato”. L’assassino in fuga incastrato da una soffiata in paese
SALERNO – È un bollettino di sangue, una litania straziante che si ripete con regolarità agghiacciante. L’ultimo femminicidio è quello di Assunta Sgarbini, per tutti Tina, 47 anni, tre figli, trovata senza vita nella sua casa a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. Il suo corpo riverso a terra, i segni di strangolamento, la fuga del presunto assassino, l’ex fidanzato Christian Persico, 36 anni, muratore. Una lite violenta, l’uomo che dà sfogo alla sua follia omicida, non lasciando scampo a Tina che neppure sospetta un’esplosione di brutalità in un uomo con cui aveva avuto una relazione per oltre 4 anni.
Ma lui non si era rassegnato alla fine di quel legame e aveva cercato più volte di convincerla a tornare insieme. Ieri notte – come troppe volte in casi simili – l’ultimo fatale appuntamento, Tina apre la porta di casa al suo assassino e ribadisce il suo no. Dopo averla strangolata (in........
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