La Cina potrebbe spegnere i nostri pannelli solari e lasciarci al buio
Il pericolo della tecnologia cinese nelle reti energetiche è evidente: che sia vera o meno la presenza di “killer switch” nei pannelli solari, senza i costruttori di Pechino la transizione ecologica è impossibile.
Secondo un articolo apparso sul Daily Mail, la Cina avrebbe installato segretamente dei “kill switch” nei pannelli solari venduti all’Occidente, il che potrebbe portare alla loro disattivazione in caso di Terza Guerra Mondiale. Secondo alcuni tecnici intervistati da chi scrive si tratterebbe invece di una insufficiente resistenza alle interferenze elettromagnetiche da parte di alcuni componenti elettronici impiegati nei circuiti di gestione delle celle, che in caso di esplosione nucleare entro qualche centinaio di chilometri porterebbero a neutralizzare i pannelli. Secondo il Daily Mail sarebbe stato scoperto uno “kill switch” – letteralmente un interruttore per la disattivazione – integrato nei componenti di fabbricazione cinese presenti nei parchi solari americani, alimentando il timore che Pechino possa manipolare le forniture o “spegnere” le reti energetiche di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa. Alcuni funzionari del settore energetico starebbero quindi valutando i rischi posti dai piccoli dispositivi di comunicazione negli inverter di potenza (le unità che trasformano la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata, elevandone anche il voltaggio), una componente integrante dei sistemi di energia rinnovabile che li collega alla rete elettrica. Sebbene gli inverter siano progettati per consentire l’accesso remoto per aggiornamenti e manutenzione, le aziende di servizi pubblici che li utilizzano in genere installano programmi di protezione “firewall” per........
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