Le debolezze di Zelensky tra accuse e rimpasti
È ancora presto per dire se la scorsa settimana Volodymyr Zelensky si sia giocato il suo futuro da incontrastato presidente dell’Ucraina, ma certo la firma sul disegno di legge che avrebbe privato della loro autonomia il Nabu e il Sapo, cioè le due importanti agenzie anticorruzione, le manifestazioni di piazza che ne sono seguite, e la repentina marcia indietro dopo l’intervento dell’Unione Europea, hanno proiettato una luce fosca sul suo futuro. A suo dire il nuovo disegno di legge presentato, sui cui dovrà esprimersi il Parlamento entro la fine della settimana, ha già risolto l’equivoco con il ripristino dell’indipendenza delle due agenzie e il plauso incondizionato delle stesse. Ma è davvero così? Secondo i sostenitori di Zelensky la vicenda dimostra la maturazione democratica dell’Ucraina con la società che ha reagito a un errore di un governo sotto pressione da 3 anni e mezzo per la guerra e lo stesso governo che prontamente ne ha posto rimedio.
Secondo i detrattori si tratta........
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