Ex agente dei servizi: “Io in carcere ingiustamente”
La denuncia: “Adesso la mia vita è a rischio”
È un appello accorato quello lanciato con un video diffuso tramite i suoi profili social da Riccardo Sindoca, ex agente dei Servizi segreti del controspionaggio della rete Otan/Nato, come egli stesso si definisce, prossimo ad essere tradotto in carcere per scontare una condanna definitiva per il reato di calunnia nell’ambito dell’affaire Safond-Martini, gruppo finito al centro di un maxi scandalo ambientale che qualche anno fa ha letteralmente scosso l’alto vicentino. Proprio in virtù di una denuncia presentata nel 2017 presso la Procura della Repubblica........© L'Opinione delle Libertà
