Omicidi e discriminazioni
Il Veneto, la loro terra, le piange in egual misura. Sono entrambe figlie di questa regione devota, tenace e laboriosa dove il cristianesimo – seppure declinato in una dimensione cattolica – pare assurgere a venature calviniste tanto è incardinato nella capacità imprenditoriale e artigianale dei suoi abitanti. Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan sono state uccise da chi aveva proiettato su di loro una malsana capacità di amore, un amore scaricato a terra come pura forma di possesso e di “cosificazione” della donna per uso esclusivamente personale. Però, nel racconto che di queste due disgraziate è stato dipanato dai media e, ancor di più, proprio dalla rilevanza mediatica relegata alle due vicende, vi è stata una discrepanza notevole.
Qui viene facile menzionare La fattoria degli animali di George Orwell per cui l’uguaglianza a volte presenta delle increspature tali da modellare delle similitudini vieppiù somiglianti a delle vere e proprie discriminazioni. L’attenzione riversata a Giulia è stata di quelle socialmente rilevanti.........
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