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Fra guerra e pace

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Se qualcuno in Italia avesse ancora dei dubbi circa il fatto che la guerra sia stata espulsa dall’immaginario collettivo potrebbe leggere, per diradarli, un recente sondaggio da cui si evince che la maggioranza dei giovani (il 68 per cento) in caso di pericolo per il nostro Paese non sarebbe disponibile ad arruolarsi per difendere i confini nazionali. Nulla che già non si sapesse. Del resto, il sentire comune non è mai il prodotto di una concertazione degli astri, ma nasce e si sviluppa in ragione di non trascurabili vissuti storici. Le grandi ferite del Novecento, ovvero due devastanti conflitti mondiali, la retorica militarista fascista, la guerra civile 1943-1945, una cultura politica egemone incentrata sul pacifismo (legata, perlopiù, alla sinistra........

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