I più cupi scenari apocalittici si materializzano
Józef Rotblat, fisico polacco, fu l’unico membro del Progetto Manhattan ad abbandonarlo perché contrastava con la sua etica e, dopo Hiroshima, partecipò alla redazione del Manifesto Russell-Einstein in favore del disarmo nucleare. A leggerlo oggi, settant’anni dopo, quel Manifesto continua a essere lucido e giusto: invitava a pensare in una nuova maniera, invitava a chiedersi «non che mosse intraprendere per offrire la vittoria militare al proprio gruppo preferito» ma «che passi fare per prevenire uno scontro militare il cui risultato sarà inevitabilmente disastroso per entrambe le parti». Infine, lanciava un appello «come esseri umani ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticatevi del resto» (questa frase, in particolare, era proprio di Rotblat).
Provate a citarlo oggi, il Manifesto Russell-Einstein: da cinque anni a questa parte la parola “pacifista” è........
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