Colere-Lizzola, non c’è ancora l’accordo sul maxi comprensorio
IL DIBATTITO. Poca voglia di parlare dopo l’incontro tra i primi cittadini e la società proponente. «C’è la volontà politica, manca la quadra tecnica» Colere-Lizzola.
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Vilminore di scalve
«Vediamo se alla vigilia della festa della Madonnina di Colere si smuove qualcosa». Pare che, prima che cominciasse la riunione, convocata martedì pomeriggio al Palazzo Pretorio di Vilminore di Scalve, tra Rs Impianti (la società proponente) e i rappresentanti degli enti coinvolti dal progetto del comprensorio sciistico tra le stazioni di Colere e Lizzola, uno dei partecipanti abbia pronunciato queste parole.
Una frase ironica, o forse di buon auspicio: comunque la si voglia intendere, rende bene l’idea di quanto una soluzione che sblocchi l’empasse – decisionale prima ancora che realizzativo, visto che di inizio lavori ancora non si parla – intorno all’opera (che, sulla carta, farà nascere un comprensorio da 50 chilometri di piste tra la Val di Scalve e la Val Seriana) sia attesa dal territorio e dagli enti interessati.
Da una parte il Consiglio comunale di Colere,........
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