A Bergamo affittare casa per una famiglia costa mille euro al mese
LA CLASSIFICA. Per l’abitazione impiegato un terzo del reddito complessivo. Secondo uno studio della Uil la città è al 12° posto in Italia per i prezzi.
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Milano, Roma. Le metropoli – la capitale economica e quella politica del Paese – restano inavvicinabili: lì il caro-casa è alle stelle e rende spesso insostenibile la vita. Ma oltre le grandissime città, o quelle a fortissima vocazione turistica come Venezia, si apre una costellazione di capoluoghi di medie dimensioni dove la casa è un salasso. Succede anche a Bergamo: qui l’affitto si porta via un terzo del reddito familiare, ed è la 12esima città in Italia con la maggior incidenza del canone di locazione rispetto al reddito. In altri termini, dinamiche di mercato che descrivono una situazione da «piccola metropoli».
Lo racconta uno studio della Uil nazionale basato sui dati ufficiali dell’Agenzia delle Entrate – che cura un puntuale Osservatorio del mercato immobiliare – aggiornati a fine 2024, prendendo a riferimento per ogni capoluogo italiano l’affitto medio di un appartamento da 100 metri quadrati, il più adatto a una famiglia con figli, e calcolando il peso percentuale del canone rispetto al reddito disponibile. Stando alla Uil, e dunque ai numeri dell’Agenzia delle Entrate, a Bergamo in media una soluzione del genere costa 1.048 euro mensili (12.576 euro all’anno) e si «porta via» il 33,5% del budget........
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