Disturbi alimentari, giù l’età media alla diagnosi: da 29 anni è scesa a 22
L’ANALISI. Presentati i dati del fenomeno. L’Università: «Serve un approccio sempre più multidisciplinare».
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Bergamo rafforza l’alleanza tra università, sanità e territorio contro la crescita dei disturbi alimentari. Si è tenuta venerdì 27 giugno presso la sede universitaria di via Pignolo una tavola rotonda promossa dalla Scuola di Alta Formazione SdM dell’Università, nell’ambito del corso di perfezionamento in «Diagnosi e cura dei disturbi alimentari: interventi multiprofessionali».
Secondo i dati forniti da Ats Bergamo, tra il 2019 e il 2023 in Bergamasca sono stati registrati 1.370 casi, con l’84,6% dei pazienti di sesso femminile
L’incontro ha offerto un’occasione di confronto su un fenomeno in preoccupante aumento: i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna), cresciuti in modo significativo a partire dalla pandemia. Secondo i dati forniti da Ats Bergamo, tra il 2019 e il 2023 in........
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