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La vita appesa a un filo ma non sai perché

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15.07.2025
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«Schianto Air India, spunta il sospetto del pilota depresso» (Ansa, 15 luglio 2025, ore 11.51)
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Sali ogni giorno su un treno, un bus, una nave o un aereo. Gesti usuali, ai quali certo non rinunceremo mai per paura e che, ormai, fanno parte della nostra vita sempre di più, con una notevole accelerazione della tecnologia che ci rende tutto semplice, sicuro, più veloce. Epperò ci colpiscono forte le notizie di tragedie in cielo, perché quando un aereo cade - al di là di quelle che sono le cause - la morte arriva contemporaneamente per tutti, o quasi tutti, i viaggiatori. E la notizia diventa scioccante. Può accadere, ed è accaduto lo scorso giugno in India, che su 242 persone se ne salvi una, una soltanto, seduta in quella famosa fila 11 vicino ai portelloni centrali ai quali - quando voliamo - un po' tutti aspiriamo, per motivi di maggiore sicurezza ma anche di comodità per lo spazio più ampio tra le file dei seggiolini.

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© Il Mattino