Il Nord Est colpito dai dazi: «Serve una reazione»
Il mantra sembra essere “meglio un accordo, ancorché insoddisfacente, piuttosto che l’incertezza”. Questo il sentiment dell’economia nordestina riguardo all’intesa raggiunta tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi.
A sentire le principali associazioni di categoria, le imposte doganali fissate al 15% non saranno indolori, ma almeno mettono fine a lunghi mesi di precarietà. E se per chi fa Made in Italy e alta qualità il timore sembra essere più contenuto, aumenta invece lì dove le dimensioni d’impresa decrescono e la marginalità si fa più sottile.
Da qui la richiesta, corale, rivolta dalle categorie ai vertici del governo Meloni e dell’Ue affinché mettano sul tavolo, e in fretta, misure compensative capaci di sostenere le imprese e attutire il colpo dei dazi.
«Dopo uno stillicidio durato mesi, finalmente questo accordo porta una certa stabilità, sebbene manchino ancora molti dettagli che potrebbero fare la differenza – dichiara il........
© Il Mattino di Padova
