Le lettere inedite di Gabriele d’Annunzio al figlio: “Sei ben curato? Ti penso con pena”
Gabriele d'Annunzio
Brescia – Un d’Annunzio più intimo e protettivo, certamente una sfumatura nuova rispetto all’immagine che il Vate ha dato e tramandato di sé costruendo la sua vita come fosse un’opera d’arte.
È una nuova prospettiva quella offerta dalla lettura delle lettere inedite che Gabriele d’Annunzio scrisse a Gabriellino (alias Gabriele Maria), il figlio nato dalla relazione tra il poeta e Maria Hardouin di Gallese. A renderle pubbliche, la Fondazione del Vittoriale degli Italiani, che ha acquisito il fondo Cervis Maroni, contenente le lettere autografe di d’Annunzio, alcune delle quali inedite, dedicate al secondogenito. Documenti importanti, che permettono di comprendere meglio il rapporto tra padre e figlio, su cui a lungo si sono diffuse molte inesattezze.
Dalle 15 missive datate o........
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