Cronaca di un suicidio evitato grazie all’umanità di detenuti e personale
Riceviamo da Gianni Alemanno e pubblichiamo nel rispetto delle norme dell’Ordinamento.
Rebibbia, 6 luglio 2025 – 187° giorno di carcere
Lunedì 30 giugno, ore 10: 30, Palazzo del Quirinale. Il Presidente Mattarella incontra i nuovi vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e approfitta dell’occasione per richiamare l’attenzione sulle drammatiche condizioni delle carceri italiane, ricordando in particolare la lunga serie di suicidi di persone detenute ( e anche di agenti della penitenziaria). Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, gli risponde a stretto giro sfogliando il solito libro dei sogni ( fatti mentre dormiva con l’aria condizionata) con nuove carceri, penitenziari prefabbricati e luoghi di detenzione riservati ai tossicodipendenti.
Ore 15, Braccio G8 di Rebibbia. Lutfim, detenuto albanese di lungo corso, mentre passeggia nel corridoio del mio reparto al secondo piano, passa davanti alla cella d’isolamento dove è recluso Kafi, libico di 29 anni, messo in isolamento quando era malato di scabbia e lì lasciato anche dopo la guarigione da questa malattia, perché si agitava troppo. Nonostante la porta sia chiusa,........
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