I giuristi israeliani attaccano Netanyahu: «Illegale il piano del governo per Rafah»
I giuristi e accademici d’Israele hanno rivolto un appello alle più alte cariche istituzionali e militari, affinché il cosiddetto “Piano di concentrazione della popolazione di Gaza nella Striscia meridionale” venga ritirato. Il documento, firmato, tra gli altri, da David Kretzmer (costituzionalista della Hebrew University di Gerusalemme), Natalie Davidson (esperta in diritti umani dell’Università di Tel Aviv), Moshe Hirsh (Hebrew University) e Limor Yehuda ( Van Leer Jerusalem Institute), è indirizzato al ministro della Difesa, Israel Katz, e al Capo di Stato maggiore, Eyal Zamir.
Gli esperti in diritto internazionale e in diritto dei conflitti armati – molto apprezzati in patria e all’estero -, esprimono parere negativo, bollandolo come illegale, verso il piano volto a concentrare la popolazione di Gaza in una “Città umanitaria” da costruire sulle rovine di Rafah. Senza mezzi termini, i giuristi firmatari dell’appello, richiamando alcune sentenze, rilevano che «se attuato, il piano provocherebbe una serie di crimini di guerra e crimini contro l’umanità e, in determinate condizioni, potrebbe costituire il crimine di genocidio».
Le argomentazioni addotte sono........
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